Rainbow Mountain

 

(ENG)

Today was one of those days where I crossed some limits and achieved a personal best. I woke up at 3:15 in the morning, or we can say in the night, and got ready to leave. To my disappointment, I discovered that there was no running water in the hostel. Not even having anyone to complain to at that hour, I left by chewing gum and at least wiping my face with a washcloth. I went to the meeting point at the appointed time. I found that to do these things, it is virtually impossible to do them on your own. You have to rely on a tour with a respective guide. The good thing is that there is so much competition that the prices are low. However, this makes it so that, like me, you arrive at the meeting place and there are a lot of minibuses waiting. You have to find yours. Or they have to find you. But it seems that in all the chaos everyone manages to find themselves. After catching up with everyone, we made about 2 hours on the road and then stopped for breakfast. Not too heavy, because we have a fairly important hiking ahead of us. One more hour on the road and we get to the point where we start hiking. Before we start we are given the necessary recommendations. Keep in mind that the parking lot is placed at 4600 meters above sea level. When you get out of the vehicle the air is fresh and the body feels different. For my part, I have felt shorter breath, much more rapid body fatigue in general, and the same at some point getting heavier and heavier. Many people here use natural things to help themselves a little bit. The same goes for the locals. I had prepared a little help myself: pure cocoa paste with coca leaves. A small bar, no big deal, however I think it helped, because I managed to get to the top fairly quickly and without suffering too much.

The route to take is about 4 km long and takes you to the maximum height of 5036 meters. This is really a record for me. And I am fully satisfied with it. Taking away the height, however, what is most surprising is the scenery! The mountain is really colorful. Just as seen in the pictures. It really looks incredible to me. Once again I remain speechless. And without any thoughts. I stay like this for a few minutes. My group I lost it right after the start. So I am alone. Well, not really, there are hundreds of people around me, but during this time, they simply do not exist. Then I come back to myself and start taking pictures. Surely I want a memory of this day and this place. Surely I also want to share it with those closest to me. I take everything very slowly. Everything around is beautiful and I want to savor every glimpse of this incredible landscape.

I'm not sure what time I'm supposed to get off, but it doesn't matter. If I'm late, they'll be waiting for me. At least I think so. There would also be other things to do nearby. But I simply decide to stop. It's too nice. Besides, I know that it was an achievement for my body to get there. In the past few days I have been quite sick. Only the other day the discomfort was maximum, so I think I can be more than satisfied. But satisfied is not enough. So I look for a little quieter spot, sit down and give thanks. I show all my gratitude to Mother Earth, to Mother Nature for what she has offered me. For what my eyes see. For how nourished my spirit is at this moment. A thought of thanks also goes to my body. It also seems to me to be due. It brought me here, it endured in spite of everything and now it too deserves some rest, the joy of the moment and a sincere thank you.

As luck would have it, today was also a beautiful day. More than acceptable temperature and few clouds in the sky, which, by the way, dancing to the rhythm of a pleasant breeze, made the landscape change in a matter of minutes. This is the rainy season here, it is very likely to rain or even snow at these heights. And at that point, hello colors. These colors, just to give even a modicum of explanation, are the result of minerals in the soil that have oxidized over time. I also wondered why it was not something sacred to the Incas. The reason is simple, they were not aware of it. The mountains were there, but they were perpetually covered by ice and snow. Actually, even for us it is a fairly recent thing. It is only because of global warming that all the colors have come out into the open. Keep in mind that it only became a tourist spot in 2016.

All these things I learned today. I left quite unprepared, as I often do. But at the end of the day, I am also making this trip to learn and be surprised. The fact, then, that my inner child is so often amazed is something more. Something of inestimable value.

(ITA)

Oggi è stato uno di quei giorni dove ho superato alcuni limiti e ho raggiunto un record personale. Mi sono svegliato alle 3.15 del mattino, o possiamo dire della notte e mi sono preparato per partire. Con mio grande disappunto, ho scoperto che non c'era acqua corrente nell'ostello. Non avendo neanche con chi lamentarmi a quell'ora, sono partito masticando una gomma e pulendomi almeno la faccio con una salvietta. Sono andato nel punto di ritrovo all'ora prestabilita. Ho scoperto che per fare queste cose, è praticamente impossibile farle per conto proprio. Devi appoggiarti ad un tour con rispettiva guida. La cosa buona è che c'è talmente tanta concorrenza che i prezzi sono contenuti. Questo però, fa' si che, come me, arrivi nel posto di ritrovo e ci sono un sacco di pulmini che aspettano. Tu devi trovare il tuo. O loro devono trovare te. Ma pare che in tutto il chaos ognuno riesce a trovarsi. Dopo aver recuperato tutti, abbiamo fatto circa 2 ore di strada e poi ci siamo fermati per fare colazione. Non troppo pesanti, perché ci aspetta un hiking abbastanza importante. Ancora un'ora di strada e si arriva al punto da dove si inizia a camminare. Prima di iniziare ci vengono fatte le dovute raccomandazioni. Tenete conto che il parcheggio è posto a 4600 metri sul livello del mare. Quando esci dal mezzo l'aria è fresca e il corpo si sente diverso. Per quanto mi riguarda ho sentito il fiato più corto, un affaticamento del corpo in generale molto più rapido e lo stesso ad un certo punto diventa sempre più pesante. Molti qui usano cose naturali per aiutarsi un po'. Lo stesso vale per la gente del posto. Un piccolo aiuto lo avevo preparato anche io: pasta di cacao pura con foglie di coca. Una piccola barretta, niente di ché, però credo che è servito, perché sono riuscito ad arrivare in cima abbastanza velocemente e senza patire eccessivamente.

Il percorso da fare è lungo circa 4 km e ti porta all'altezza massima di 5036 metri. Questo è davvero un record per me. E ne sono pienamente soddisfatto. Tolta l'altezza, però, quello che sorprende di più è il paesaggio! La montagna è davvero coloratissima. Proprio come si vede nelle foto. Mi sembra davvero incredibile. Ancora una volta rimango senza parole. E senza pensieri. Rimango così per qualche minuto. Il mio gruppo l'ho perso subito dopo la partenza. Quindi sono solo. Beh, non proprio, ci sono centinaia di persone intorno a me, ma durante questo tempo, semplicemente non esistono. Poi ritorno in me e comincio fare foto. Sicuramente voglio un ricordo di questo giorno e di questo posto. Sicuramente voglio anche condividerlo con i più cari. Faccio tutto con molta calma. Tutto intorno e bellissimo e voglio assaporare ogni squarcio di questo paesaggio incredibile. 

Non so bene a che ora dovrei scendere, ma non ha importanza. Se farò tardi mi aspetteranno. Almeno credo. Ci sarebbero anche altre cose da fare nei dintorni. Ma decido semplicemente di fermarmi. È troppo bello. Inoltre so che per il mio corpo è stato un successo arrivare lì. Nei scorsi giorni sono stato abbastanza male. Solo l'altro giorno il malessere è stato massimo, quindi credo che posso essere più che soddisfatto. Ma soddisfatto non è sufficiente. Allora mi cerco un posticino un po' più tranquillo, mi siedo e ringrazio. Mostro tutta la mia gratitudine a Madre Terra, a Madre Natura per quello che mi ha offerto. Per quello che vedono i miei occhi. Per quanto sia nutrito il mio spirito in questo momento. Un pensiero di ringraziamento và anche al mio corpo. Mi sembra anche doveroso. Mi ha portato qui, ha resistito nonostante tutto e ora si merita anche lui un po' di riposo, la gioia del momento e un sincero grazie. 

La fortuna ha voluto che oggi fosse pure una giornata bellissima. Temperatura più che accettabile e poche nuvole nel cielo, che, tra l'altro, danzando al ritmo di un'arietta piacevole, facevano si che il paesaggio cambiasse nel giro di pochi minuti. Questa è la stagione delle piogge qui, è molto probabile che piova o addirittura nevichi a queste altezze. E a quel punto, ciao colori. Questi colori, giusto per dare anche un minimo di spiegazione, sono il frutto della presenza di minerali nel terreno che col tempo si sono ossidati. Mi sono anche chiesto perché per gli Inca non fosse qualcosa di sacro. Il motivo è semplice, non ne erano a conoscenza. Le montagne erano lì, ma erano coperte perennemente da ghiaccio e neve. In realtà anche per noi è una cosa abbastanza recente. È solo grazie al riscaldamento globale che tutti i colori sono usciti allo scoperto. Tenete conto che è diventato un luogo turistico solo nel 2016. 

 

Tutte queste cose le ho apprese oggi. Sono partito abbastanza impreparato, come spesso mi capita. Ma in fondo sto facendo questo viaggio anche per apprendere e farmi sorprendere. Il fatto, poi, che il mio bambino interiore sia così spesso meravigliato, è qualcosa in più. Qualcosa di un valore inestimabile.