Halloween time

(ENG)

At this time one of the main themes here is Halloween. For lovers of this genre, the possibilities are plenty. Parties, theme parks, festivals and any kind of activity you can think of.

Our choice was the 17th door. What is it? Well, even now I still find it hard to name it or put it in a category. You basically enter the scene of a horror movie. Even though deep down you know it's fiction and you're supposed to come out alive anyway, certainly the commitment to making sure you have an unforgettable experience is remarkable. Starting with the preparation. All the waiting, the fact that you have to sign a waiver and that you have to take some kind of oath before you actually enter the game is well thought out, down to the smallest detail.

And then it starts. What you have to do is simple: go through 17 doors. The point is that behind each one you expect something...that you don't expect. Each room is made in such a way as to stimulate your senses to the maximum in the worst possible way. All this is also thanks to the people who work there. They are really realistically disguised and lead all the different activities. Moreover, they can touch you, you cannot touch them. This is a very important rule ( it's also the only one I remember -- it was also the only one I remembered even when I was inside). In each case we went through rooms where everything was going to explode, others where we were frozen together with dead animals, others where walls and ceiling were giving you the shock and getting tighter and tighter, others where we were shot, others where we shot someone, others where we were completely submerged in dark balls, others where we were pinned down, covered with nylon, put in a vacuum and shocked. Pretty terrible if I must admit. Someone among us also won a haircut: a beautiful big 17 on the back of the head. Definitely a great way to remember the experience.

The nice thing is also to see people before they go in and when they come out. Some already know what awaits them, others wonder why they are there. The reactions are very different. On the way out, it almost seems like everyone has the various emotions inside them written all over their faces. In short, if you want a good dose of adrenaline and are not faint of heart, chances are this is for you.

(ITA)

In questo periodo uno dei temi principali qui è Halloween. Per gli amanti di questo genere, le possibilità sono tantissime. Feste, parchi a tema, festival e qualsiasi tipo di attività ti venga in mente.La nostra scelta è stata the 17th door. Che cos'è? Beh, tutt'ora mi riesce difficile dargli un nome o metterlo in una categoria. Praticamente entri nella scena di un film horror. Anche se in fondo sai che è finzione e che comunque dovresti uscirne vivo, sicuramente l'impegno di farti vivere un'esperienza indimenticabile è notevole. A partire dalla preparazione. Tutta l'attesa, il fatto che devi firmare una liberatoria e che devi fare una specie di giuramento prima di entrare effettivamente nel gioco è studiato bene, nei minimi dettagli.

E poi comincia. Quello che devi fare è semplice: attraversare 17 porte. Il punto è che dietro ognuna ti aspetto qualcosa...che non ti aspetti. Ogni camera è fatta in modo tale da stimolare al massimo i tuoi sensi nel modo peggiore possibile. Tutti questo grazie anche alle persone che vi lavorano. Loro sono travestiti in maniera davvero realistica e guidano tutte le diverse attività. Oltretutto loro possono toccarti, tu non puoi toccare loro. Questa è una regola molto importante ( è anche l'unica che ricordo... è stata anche l'unica che ho ricordato anche quando ero dentro). In ogni caso abbiamo attraversato camere dove tutto stava per esplodere, altre dove siamo stati congelati insieme ad animali morti, altre dove muri e soffitto ti davano la scossa e si stringevano sempre di più, altre dove siamo stati sparati, altre dove abbiamo sparato a qualcuno, altre dove siamo stati completamente sommersi da palline scure, altre dove ci hanno bloccato, ci hanno coperto con un nylon, ci hanno messo sotto vuoto e ci hanno dato la scossa. Abbastanza terribile se devo ammettere. Qualcuno tra noi ha anche vinto un taglio di capelli: un bellissimo e grande 17 sulla parte posteriore della testa. Sicuramente un ottimo modo per ricordare l'esperienza.

La cosa bella è anche vedere le persone prima di entrare e quando escono. Qualcuno sa già cosa lo aspetta, altri si chiedono perché sono lì. Le reazioni sono molto diverse. All'uscita sembra quasi che ognuno abbia scritto in faccia le varie emozioni presenti dentro di loro.

Insomma, se volete una bella dose di adrenalina e non siete deboli di cuore, è molto probabile che questo faccia al caso vostro.