Paracas

 

(ENG)

This struck me as one of the most incredible places I have seen so far. The starting point is the small town, which is also pretty. It overlooks the sea and offers tourists from all over the world a chance to relax and eat good seafood. There are several resorts for those who want to stay a little longer, but also many hostels, for those like me who do what they have to do and then move on. Of course there are also very normal hotels for those who choose a middle ground. 

I decided to stay here 2 nights. On the day of arrival I just wanted to walk around, relax and take a bath. It's December and it's always an experience to find a place to soak at least a little in the ocean. Okay, the water was not super hot, however, the sun was doing its part and overall I must admit it was pleasant. Having the next day full, I rented a bicycle and went to the Paracas Nature Reserve. And this is where the show began. This place is a small desert peninsula and is protected. You need a ticket to enter it, but not necessarily a tour or guide. You can come there by bike, motorcycle, car or RV if you prefer. Of course, there is also a rich selection of tours of all kinds, which is not bad if they explain a little bit about it. You can also choose a tour that takes you by boat. There are so many options. I, for example, opted for the bike because I had the whole day to myself and because it gave me all the freedom to tour the small peninsula as I liked. I took food and water with me. There are small stores along the way and in one place there are restaurants where you can eat, so you don't really need to load up too much.

The ride I decided to do was dictated a little by the climbs and the wind. I tried not to have the combination of the 2 on the way back because it could have been a little tricky. That way I was able to visit all the major things and return toward the city in a decent and satisfied state. But let's start by saying the things that can be seen. After pedaling for more than an hour in a completely desert environment, I arrive at the first "mirador," a point from which you can see cliffs tens of meters high that plunge into the ocean, but also large white beaches. This already seemed incredible to me. I could have stayed there all day. And be happy and content. But the thirst to explore as much as possible was immense, so I continued. A lot of breathtaking landscapes appeared before me. At one point I found a white beach where there was no one. I decided to jump in. I was so hot and the water was so clear and calm. Everything seemed so perfect. I enjoyed it for an indefinite time and then decided to go on. The next stop? A wonderful gash on the red beach. What to say. Simply spectacular. Unique. It was really red. I stayed for a long time admiring it and told myself that before heading toward town, I would go back and contemplate it, at least for a few minutes. Throughout the rest of the day I encountered a small fishing village, very picturesque coves and other magnificent scenery. I spent the whole time saying, sometimes inwardly, sometimes out loud, that it was all so beautiful. I saw whales, dolphins, penguins and a myriad of birds of all colors. 

Finally I really went back to the red beach. I didn't want to leave anymore. By that time, then, there was no one there. It was there all to myself. But at one point, very unwillingly, I had to get on my bike and start pedaling toward the town. But I still managed to enjoy even the strenuous pedaling in the middle of nowhere, surrounded only by sand. What can I say, to me it really seemed like a wonderful place that will remain in my eyes and heart for a long time.

(ITA)

Questo mi è sembrata uno dei luoghi più incredibili mai visti fino ad adesso. Il punto di partenza è la piccola cittadina, anch'essa carina. Si affaccia sul mare e offre ai turisti di tutto il mondo la possibilità di rilassarsi e mangiare del buon pesce. Ci sono parecchi resort per chi vuole fermarsi un po' di più, ma anche molti ostelli, per quelli come me che fanno quello che devono fare e poi vanno oltre. Ovviamente ci sono anche normalissimi hotel per quelli che scelgono una via di mezzo. 

Ho deciso di fermarmi qui 2 notti. Il giorno dell'arrivo ho solo voluto fare un giro, rilassarmi e fare un bagno. Siamo a dicembre ed è sempre un'esperienza trovare un posto immergersi almeno un poco nell'oceano. Ok, l'acqua non era caldissima, però il sole faceva la sua parte e nel complesso devo ammettere che è stato piacevole. Avendo il giorno seguente pieno, ho affittato una bicicletta e sono andato nella riserva naturale di Paracas. Ed è qui che è iniziato lo spettacolo. Questo luogo è una piccola penisola desertica ed è protetta. Serve un biglietto per entrarci, ma non necessariamente un tour o una guida. Potete venirci con la bici, con la moto, con la macchina o con il camper se preferite. Ovviamente c'è anche una ricca scelta di tour di tutti i tipi, cosa che non è male se vi spiegano un po' di cose. Potete anche scegliere un tour che vi porti in barca. Le opzioni sono davvero tante. Io, per esempio, ho optato per la bici perché avevo tutto il giorno a disposizione e perché mi dava tutta la libertà di girare la piccola penisola come piaceva a me. Ho preso cibo e acqua con me. Lungo il percorso si trovano piccoli negozietti e in un posto ci sono dei ristoranti dove mangiare, quindi in realtà non c'è bisogno di caricarsi troppo.

Il giro che ho deciso di fare è stato dettato un poco dalle salite e dal vento. Ho cercato di non avere la combinazione delle 2 sulla via del ritorno, perché sarebbe potuto essere un poco complicato. In questo modo sono riuscito a visitare tutte le cose più importanti e tornare verso la città in uno stato decente e soddisfatto. Ma iniziamo a dire le cose che si possono vedere. Dopo aver pedalato per più di un'ora in un ambiente completamente desertico, arrivo al primo "mirador", un punto dal quale si possono vedere scogliere alte decine di metri che si tuffano nell'oceano, ma anche grandi spiagge bianche. Già questo mi è sembrata incredibile. Sarei potuto stare lì tutto il giorno. Ed essere felice e contento. Ma la sete di esplorare il più possibile era immensa, così ho continuato. Si sono parati davanti a me un sacco di paesaggi mozzafiato. Ad un certo punto ho trovato una spiaggia bianca, dove non c’era nessuno. Ho deciso di buttarmi. Ero così accaldato e l’acqua era così limpida e calma. Sembrava tutto così perfetto. Me la sono goduta per un tempo indeterminato e poi ho deciso di proseguire. La tappa successiva? Un meraviglioso squarcio sulla spiaggia rossa. Cosa dire. Semplicemente spettacolare. Unica. Era proprio rossa. Sono rimasto a lungo ad ammirarla e mi sono detto che prima di andare verso la città, sarei tornato a contemplarla, almeno per qualche minuto. Lungo tutto il resto della giornata ho incontrato un piccolo villaggio di pescatori, calette molto suggestive e altri paesaggi magnifici. Ho passato tutto il tempo dicendo, a volte dentro di me, a volte a voce alta, che era tutto così bello. Ho visto balene, delfini, pinguini e una miriade di uccelli di tutti i colori. 

Infine sono davvero tornato alla spiaggia rossa. Non volevo più andarmene. A quell’ora, poi, non c’era più nessuno. Era lì tutta per me. Ma ad un certo punto, molto controvoglia, sono dovuto salire sulla bici e cominciare a pedalare verso il centro abitato. Ma sono comunque riuscito a godermi anche le faticose pedalate nel bel mezzo del nulla, circondato solo da sabbia. Cosa dire, a me è sembrato davvero un posto meraviglioso che rimarrà a lungo nei miei occhi e nel mio cuore.